Gli stranieri non riescono a imparare l’italiano alla perfezione e commettono sgrammaticature. Nell’acquisizione di una lingua gli errori sono un processo naturale, comunque la nostra lingua ha delle forme che i nostri stessi connazionali trovano confuse continuando a commettere errori con certi termini.
CE L’HO oppure CE LO? Nel parlato questi due termini sono semplici, entrambi sono simili alla pronuncia, ma nello scritto bisogna distinguerle e utilizzarle in maniera corretta. La prima forma CE L’HO è formata da CE+LO+HO (avere) e si utilizza per frasi che intendono possesso; questa forma è la contrazione di CE LO HO. La seconda struttura invece è composta da CE+LO senza il verbo avere, quindi, questa forma non indica possesso bensì si riferisce a qualcosa o qualcuno della frase precedente. Tuttavia, questo non è l’unico problema dell’uso della particela CE, e facendo ricerche sulla sua utilizzazione nel parlato degli italiani mi è venuta in mente la danza del CHA CHA CHA,, un ballo che nasce a Cuba negli anni ’50. Questo balletto non è popolare tra gli italiani, tuttavia possiamo notare nei discorsi delle conversazioni informali dei connazionali loro frasi come “c’ho-c’hai-c’ha”, che si riferiscono a “ce l’ho, ce l’hai, ce l’ha”.
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