La copertina del libro; sotto Maurizio Molinari (a sin.) con il direttore de "La Stampa" Mario Calabresi, durante una recente presentazione di "Gli italiani di New York" a Torino (Foto di Erica Vagliengo)
Quando mi é arrivato in redazione il libro di Maurizio Molinari, “Gli Italiani di New York” (Laterza 2011), ho sentito un sussulto nelle viscere, di stupore e stizza, forse invidia, probabile un misto fritto dei tre. Ma come, in America da vent’anni e non mi toccava un libro cosí? O non lo avrebbe dovuto scrivere Antonino Ciappina, uno dei personaggi incontrati da Molinari, che prima col Progresso e poi con America Oggi, dopo mezzo secolo nella comunitá ne saprá di tutti i colori?