L’altra settimana ho concluso il mio ragionamento sostenendo che c’è la Civiltà Occidentale e poi ci sono le altre. Davanti alle barbarie a cui stiamo assistendo in Ucraina, dovremmo chiarirci cosa significhi il termine civiltà. Finché adottiamo il sovra principio del politically correct, rispettiamo tutti i popoli indistintamente, anche quelli che civili non sono poiché non rispettano l’essere umano non avendo i nostri medesimi valori. Non possiamo giudicarli con i nostri parametri morali e culturali, perché noi non siamo loro.
Il ministro degli esteri ucraino ha detto che Putin rispetta la forza e non la debolezza. Ci ha esortato a non essere accondiscendenti. Quindi la gentilezza può essere fraintesa. Solo se riusciremo a capire la loro lingua, cioè come si comportano i russi, secondo quali valori, sapremo come trattarli e non soccomberemo.
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