Il presidente del Consiglio Matteo Renzi da giovedì sera è a Washington, quarta tappa del viaggio negli Stati Uniti, che lo ha visto prima in Nevada, poi a Chicago e a Boston. A Washington il premier italiano sta partecipando al Nuclear Security Summit, prima con una cena di lavoro ospite, con altri leader internazionali, di Barack Obama alla Casa Bianca, e da venerdì alla conferenza che si tiene al Walter Washington Convention Center.
Nella prima tappa del suo viaggio negli Stati Uniti, Matteo Renzi martedì era volato fino in Nevada, per tagliare il nastro di un impianto simbolo, quello che l’Enel Green Power ha appena inaugurato a Fallon, debuttando con il primo sito al mondo a unire geotermia, fotovoltaico e termosolare in un progetto d’avanguardia nelle rinnovabili. Il premier italiano si è detto “orgoglioso” del gruppo elettrico che vuole “far crescere”, anche con la banda larga per la quale ha annunciato la presentazione di “progetti innovativi” per il 7 aprile. Mentre volava dall’Italia verso il Nevada, Renzi su Facebook aveva postato l’hashtag #orgoglioitalia, per mandare il seguente messaggio: “Basta con la rassegnazione che fa male al Paese di quelli che dicono che la globalizzazione fa male all’Italia. E’ invece la più grande occasione del paese per tornare a esser sé stesso. L’Italia è più forte delle sue paure, nel mondo è un onore essere italiani”.
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