La competizione elettorale per la poltrona di primo cittadino di New York si annuncia accesa. E in un panorama già affollato da un gran numero di candidati, ora si va ad aggiungere un nome che potrebbe cambiare le carte in tavola. Mercoledì, Anthony Weiner, ex deputato democratico costretto alle dimissioni da uno scandalo sessuale, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco con un video-spot di due minuti pubblicato sul suo sito internet. Il video ritrae Weiner come uomo di famiglia, pentito e pronto a impegnarsi per il bene della città in cui è cresciuto. “Ho fatto dei grossi errori e so di aver deluso molte persone, ma ho anche imparato delle dure lezioni – dice Weiner nel video – Mi candido a sindaco perché per tutta la vita mi sono battuto per la classe media e per quelli che lottano per farcela. E spero di avere una seconda occasione di lavorare per voi”.
Weiner, nato a Brooklyn da una famiglia ebraica della classe media, era rimasto lontano dai riflettori da quando, nel giugno del 2011, era stato costretto ad ammettere di aver scambiato foto e messaggi sexy con sei giovani donne. Ma oggi torna in scena al fianco della moglie, Huma Abedin, a garanzia del suo pentimento. E promette di mettercela tutta per far dimenticare i suoi peccati. Difficile, tuttavia, che la pungente stampa newyorchese si lasci sfuggire l’occasione di rivangare le debolezze del passato. Il New York Times, aggiungendo Weiner alla lista dei candidati nella pagina online dedicata alla competizione elettorale, ha già dato sfogo all’ironia: nell’elenco delle più grosse cantonate di ogni candidato, di fianco al nome di Anthony Weiner compare la scritta “da dove cominciare?”, mentre per la lista dei sostenitori famosi di ogni candidato Weiner si è aggiudicato un “Neanche una possibilità”.
Support authors and subscribe to content
This is premium stuff. Subscribe to read the entire article.
Discussion about this post