La mafia fa i soldi con gli psicofarmaci. Tra i tanti business gestiti dai mafiosi questo, almeno in Sicilia, mancava. E siccome viviamo tempi di crisi, i boss pur di guadagnare si sono lanciati anche in questo affare. A gestirlo un personaggio singolare: spagnolo, maestro di arti marziali, sbarcato a Bagheria dopo un lungo soggiorno nelle carceri canadesi. È Juan Ramon Fernandez Paz, 57 anni, da ieri ufficialmente latitante.
Alto, robusto, una specie di armadio a due ante, per mesi i carabinieri lo hanno seguito monitorando i suoi contatti con la famiglia di Bagheria, soprattutto quelli con Giuseppe Salvatore Carbone e Pietro Sorci. Poi però ha sentito puzza di bruciato ed è sparito dalla circolazione. È lui l’uomo della «pasticca-connection», il trafficante che ha fatto scoprire una nuova attività ai mafiosi.
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