E’ stato soprannominato lo Schindler italiano, quando si scoprì che aveva aiutato e salvato migliaia di ebrei durante l’Olocausto. Giovanni Palatucci, ufficiale di polizia, ha ricevuto onoreficenze in Israele, America e Italia, dove ci sono strade e piazze dedicate a suo nome, ed anche in Città del Vaticano, dove Papa Giovanni Paolo II lo dichiarò martire, dando il via ad un percorso che lo portò vicino alla beatificazione. Adesso però l’eroe si è trasformato in cattivo. L’ Holocaust Memorial Museum di Washington, ha rimosso il racconto delle eroiche vicende di Giovanni Palatucci affermando di aver ricevuto prove che dimostrerebbero invece, come fosse in realtà un entusiasta collaboratore delle forze naziste, coinvolto nella deportazione degli ebrei ad Auschwitz.
“Nuove informazioni riesaminano gli sforzi di salvataggio di Palatucci", ha spiegato all'Ansa il centro ufficiale Usa per lo studio della Shoah informando che il caso è stato ritirato dal sito web della mostra e che in futuro "ogni materiale relativo verrà tolto anche dalle sale".
La mostra, intitolata ‘Alcuni erano vicini' esamina "le decisioni prese da individui mentre i nazisti e i loro collaboratori perseguitavano gli ebrei". Palatucci, morto a Dachau a 36 anni, è stato proclamato Giusto tra le Nazioni da Yad Vashem, il museo della Shoah di Gerusalemme nel 1990. Ma ora la sua diventa un'altra storia.
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