La scelta di Lampedusa come visita ufficiale fuori Roma questo lunedì, è stata certamente simbolica per Papa Francesco. Il papa arrivato questa mattina intorno alle 9.00 (ora italiana) a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, accompagnato da un corteo di barche di pescatori, ha gettato -prima della messa- in corrispondenza della "porta d'Europa" di Punta Maluk, una corona di crisantemi bianchi e gialli, in ricordo dei centinaia di migranti morti durante le traversate. Il papa durante la sua omelia ha esortato a "risvegliare le coscienze" e a contrastare l'indifferenza mostrata agli immigrati che cercano di raggiungere disperatamente le sponde dell'isola di Lampedusa.
Il pontefice ha dichiarato che le continue notizie di persone che mettono a repentaglio la loro vita per approdare sulla costa della piccola isola del Sud Italia in cerca di una vita migliore, sono per lui una "spina nel cuore". La "cultura del benessere" ci rende "insensibili alle grida degli altri", ci fa vivere "in bolle di sapone", in una situazione "che porta all'indifferenza verso gli altri" ha affermato il pontefice, parlando in seguito anche di "globalizzazione dell'indifferenza" che ci ha portati ad abituarci alla sofferenza degli altri.
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