Mentre in Europa si accende sempre più il dibattito sull’antisemitismo e divampa la discussione su come affrontare nella maniera più efficace il problema dell’estremismo islamico, argomento recentemente al centro dell’attenzione dopo gli angosciosi episodi avvenuti in Francia, a New York, al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, si è svolto un meeting informale dell'Assemblea Generale riguardo il crescente odio verso gli ebrei nella società contemporanea. Il convegno, in realtà, era già in programma da diversi mesi ed è stato ufficializzato, con una lettera inviata a tutti i Rappresentanti Permanenti dell’Onu, da Sam Kutesa, l’attuale presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite; considerando, però, il recente attentato avvenuto a Parigi, nel quale, fra le venti persone morte, quattro erano di religione ebraica, e l’ormai imminente commemorazione del Giorno della Memoria, evento che ricorda la liberazione di Auschwitz avvenuta il 27 gennaio del 1945, tale meeting assume una rilevanza ancora più significativa.
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