Le donne e il loro impatto sui cambiamenti climatici: al Palazzo di Vetro dell’ONU, dove per l’intera settimana la questione femminile sarà legata all’agenda degli obiettivi sostenibili per il 2030, c’è stata lunedì una discussione su come la lotta per i diritti delle donne possa influenzare anche la problematiche del cambiamento climatico. Intitolata “From Paris to Marrakech: translating political commitments into effettive gender-responsive climate solutions”, la conferenza era sponsorizzara dall’Italia insieme alla Svizzera, la Francia, il Peru, il Marocco, l’Egitto, Fiji. Ad aprire i lavori, Emma Bonino, come rappresentante speciale dell’Italia inviata dal Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. In questi giorni, la paladina italiana per la difesa dei diritti umani e della donna, si trova appunto a New York per guidare la delegazione italiana ai lavori dell’ONU sulla condizioni femminile messi in rapporto ai Sustainable Development Goals (SDGs), ormai conosciuti come i Global Goals 2030.
Alla fine abbiamo avvicinato l’ex ministro degli Esteri italiano per riprendere il filo del suo intervento.
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