President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

Subscribe for only $6/Year
  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
September 18, 2011
in
Zibaldone
September 18, 2011
0

Declino Tricolore

Gabriella PattibyGabriella Patti
Time: 3 mins read

NOTIZIA clamorosa: in Italia trionfa il buon senso. Sia pure in ritardo (ma si sa: meglio tardi che mai) e sia pure ad opera non degli italiani ma dai francesi. I quali si sono dovuti arrendere all’evidenza: Malpensa non è un aeroporto funzionale, perduto com’è nella nebbia padana e lontano dalle due città importanti del Nord, Milano e Torino, alle quali oltretutto è mal collegato; altro che sogni di farlo diventare uno hub come per anni ci hanno continuato a ripetere i nostri dirigenti dell’aviazione commerciale. Per cui Air France ha deciso di traslocare a Linate che, frutto dell’intelligenza di quando noi italiani eravamo intelligenti e i milanesi si distinguevano per efficienza e inventiva, è al contrario forse uno degli scali più furbi del mondo. A pochissima distanza dal centro di Milano e, tutto sommato, abbastanza ben collegato (e comunque, vista la vicinanza, poco caro nel caso si opti per un taxi). La compagnia francese, quasi certamente la prossima proprietaria della ormai disastrata ed evanescente Alitalia, spostando i suoi voli su Linate ha di fatto confermato che il declino tricolore è ormai inarrestabile. Adesso è sicuro: l’hub per le rotte intercontinentali del Nord d’Italia diventa Parigi. A scapito sia di Milano sia di Roma. E’ inutile recriminare: la Storia non si fa con i “se” o con i “ma”. Però, “se” all’epoca si fossero ascoltati gli esperti e Linate fosse stata rinforzata anziché abbandonarla a favore di Malpensa e delle demagogie di alcuni politici in salsa leghista…
I FRANCESI CI BATTONO ANCHE IN POLITICA ESTERA. In Libia il capo di governo che è corso per raccogliere i frutti della guerra e rivendicare il ruolo di principale sostenitore della rivolta (e, quindi, mettere le mani sui contratti petroliferi) è il transalpino Nicholas Sarkozy. Non solo: a Tripoli è corso anche il britannico David Cameron. E l’Italia? In pratica, con buona pace delle dichiarazioni del nostro Ministro degli Esteri, noi che pure siamo – ancora per quanto? – i primi partner della Libia, non stiamo raccogliendo alcun frutto. Se continua così, dai francesi oltre all’energia elettrica delle loro centrali atomiche, compreremo anche la benzina?
GLI ITALIANI NON REAGISCONO PIÙ, rassegnati a tutto. Sono i piccoli segnali, spesso, a dare la misura del disastro. Sentite questa, autentica perché è capitata alla sottoscritta. Autobus di Roma. Arriva con enorme ritardo e pazienza, a questo non fa più caso nessuno da lungo tempo. Ma l’autobus, a metà percorso, si rompe, si ferma e non riparte più. L’autista non ci pensa proprio a dare una qualche spiegazione. Con forte accento romano tira fuori una sfilza di parolacce e protesta: “E io ora che faccio?” Non si pone proprio il problema di che cosa potranno fare, ora, i passeggeri di cui pure dovrebbe in un qualche modo sentirsi responsabile. Ma questi, me inclusa, non reagiscono nemmeno. Non chiedono spiegazioni. Scendono e si allontanano, cercando da soli una soluzione. Due soli – un ragazzo straniero e una signora anziana – provano gentilmente a chiedere se, per caso, l’autista sappia indicare l’autobus di un’altra linea. Risposta: “E chenne so?”.
Anche i due si allontanano, in silenzio. Ecco, questo silenzio, questa rassegnazione di fronte ai propri diritti – il trasporto pubblico è pagato dalle tasse dei cittadini, o no? E poi: magari un minimo di cortesia dovrebbe essere obbligatoria per tutti, non vi pare? Questa rassegnazione fa capire più di qualsiasi altra cosa quanto siamo messi male.

Share on FacebookShare on Twitter
Gabriella Patti

Gabriella Patti

DELLO STESSO AUTORE

Il ritorno dell’antico

byGabriella Patti

CHE SI DICE IN ITALIA/ Un po’ di sole a Milano

byGabriella Patti

A PROPOSITO DI...

Previous Post

L’INTERVENTO/ 9-11 e L’immagine del diavolo

Next Post

L’ANALISI/ Italia prima a scaricare Gheddafi? Berlusconi semmai arrivò ultimo

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

CHE SI DICE IN ITALIA/ La pineta DUX

byGabriella Patti

L’Olandese volante

byGabriella Patti

Latest News

Addio a Roberto Maroni, uno dei primi “ribelli” della Lega

Addio a Roberto Maroni, uno dei primi “ribelli” della Lega

byPaolo Cordova
Kyiv: ‘Bilancio perdite soldati russi sale a quota 85.000’

Kyiv: ‘Bilancio perdite soldati russi sale a quota 85.000’

byAnsa

New York

Spaghetti al sugo e spinelli: la serata dei giovani italiani

New York approva i primi 36 negozi di cannabis: ecco l’elenco

byPaolo Cordova
A New York aumenta l’antisemitismo: la comunità ebraica ha paura

A New York aumenta l’antisemitismo: la comunità ebraica ha paura

byGianna Pontecorboli

Italiany

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Joe e Jill Biden cenano a New York con i piatti del “Gattopardo”

Joe e Jill Biden cenano a New York con i piatti del “Gattopardo”

byNicola Corradiand1 others
Next Post

L’ANALISI/ Italia prima a scaricare Gheddafi? Berlusconi semmai arrivò ultimo

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home VNY
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?